In quest’anno che ci ha tolto così tanto è difficile scrivere un augurio senza che le parole risultino stucchevoli e retoriche.
Pertanto il mio non sarà un augurio, ma un abbraccio.
Un abbraccio ai miei collaboratori, ai docenti, a tutto il personale tecnico, amministrativo e ausiliario, i quali ogni giorno danno il meglio di sé con devozione e con senso del dovere, spesso oltre quello che è richiesto ed è dovuto.
Un abbraccio agli studenti e alle loro famiglie che hanno condiviso speranze e amarezze, tristezze e gioie in un anno di scelte difficili sempre però con fiducia nell’Istituzione scolastica. Fiducia della quale sono immensamente grato.
Un abbraccio a quanti hanno amato e amano la scuola oggi e sperano di ritornare alla dimensione sociale che contraddistingue l’educazione dall’istruzione.
Un abbraccio a quanti hanno avuto lutti e pur nella sofferenza hanno continuato ad esserci vicini e ad andare avanti.
Vorrei lasciarvi con delle certezze, ma posso solo condividere una convinzione: la mia convinzione è che oggi, mentre i nostri cuori gridano che non ce ne andremo in silenzio nella notte, prepariamo l’alba di un domani radioso, nei nostri piccoli gesti, nell’eroismo quotidiano delle nostre rinunce, nell’essere vicini con i cuori.
Giunga a tutti voi meravigliosi eroi della quotidianità il mio abbraccio in questo Natale!
Il Dirigente Scolastico
prof. Stefano Minozzi